Nel pomeriggio del 16 luglio 2025, durante i lavori di StatPhys29 (https://statphys29.org), si terranno l'Assemblea dei Soci della SIFS e le elezioni per la nuova Giunta Esecutiva, che sarà in carica per tre anni. La Giunta uscente è composta dai componenti usciti vincitori dalle Elezioni 2022.
Bisogna eleggere nove componenti e ciascun socio può esprimere tre preferenze, scelte tra le persone che si sono candidate e che vengono elencate qui di seguito in ordine alfabetico, assieme alle loro presentazioni e dichiarazioni d'intenti. Le votazioni e l'Assemblea si svolgeranno unicamente in presenza e ciascun socio presente può avere la delega di altri tre soci. Tutti, soci deleganti e soci delegati, dovevano essere in regola con il pagamento della quota 2025, avvenuto tramite bonifico bancario prima dello svolgimento dell'Assemblea.
CANDIDATURE PER ELEZIONI DELLA GIUNTA ESECUTIVA SIFS 2025
File con riassunto candidature e dichiarazioni di intenti: https://drive.google.com/file/d/1UrATCZ_tfNCrCMiGji2U865wKKvy8dR0/view?usp=share_link
Sono professore ordinario nel settore disciplinare di Fisica Teorica della Materia presso il Dipartimento di Fisica dell’Università di Torino.
La mia attività di ricerca si colloca nella Fisica dei sistemi complessi ed in particolare nella teoria dei sistemi dinamici, della turbolenza e dei fenomeni fortemente non lineari.
In questo campo di ricerca ho coordinato dal 2017 al 2023 l’iniziativa nazionale FieldTurb dell’INFN e, a livello di formazione, ho coordinato (dal 2021 al 2024) il corso di Laurea Magistrale in Fisica dei Sistemi Complessi presso l’Univerisità di Torino.
Con la mia partecipazione alla Giunta esecutiva sono convinto di poter portare le mie esperienze di ricerca e formazione al servizio della SIFS.
CV: https://drive.google.com/file/d/1_08wZkMrPiJX4fJ-bv04sMCvzBd8id00/view?usp=share_link
Sono Federico Corberi, professore ordinario di Fisica Teorica presso il dipartimento di Fisica dell’Università da Salerno.
Dal Giugno 2022 ho svolto il mio primo mandato nella giunta esecutiva della SIFS. In questi tre anni, fra l’altro, mi sono occupato dell’organizzazione e dello svolgimento degli Young Seminars, l’attività seminariale online che, con regolare cadenza mensile, vede i migliori giovani ricercatori presentare la propria attività in Fisica Statistica e discipline affini. Inoltre, mi sono occupato dell’organizzazione dei due simposi di Fisica Statistica in seno al congresso nazionale della Società Italiana di Fisica (SIF). Scelgo di ricandidarmi per un secondo mandato per garantire continuità a queste e altre attività e per continuare a rappresentare le istanze delle università, come la mia, dove la Fisica Statistica, seppur presente, ha bisogno di crescere ed essere meglio rappresentata.
Sono Professore Ordinario nel gruppo scientifico disciplinare di “Fisica teorica delle interazioni fondamentali, modelli, metodi matematici e applicazioni” presso l'Università della Campania Luigi Vanvitelli. Ho conseguito la laurea in Fisica presso l’Università di Napoli Federico II nel 1980 e il PhD in Fisica alla Boston University nel 1986. In seguito, ho fatto un primo post-doc all’ Università di Colonia e, con una borsa della Comunità Europea, un secondo post-doc presso il Service de Physique Théorique del CEA a Saclay. Nel 1990 ho preso una posizione CNRS presso l’Ecole Supérieure de Physique et Chimie a Parigi e dal 1993 al 1996 un posto di Professore Associato presso l’Università dell’Aquila.
Dal 2022 al 2025 sono stata Member at Large dell’Executive Committee della Computational Physics Division dell’APS. Inoltre, ho servito la IUPAP per dieci anni (dal 2015 al 2024), successivamente come Membro, Segretario e Chair della Commissione di Fisica Statistica (C3). In particolare, l’esperienza come Chair mi ha dato l'opportunità di acquisire un know-how sull'organizzazione delle Istituzioni internazionali di Fisica e le iniziative intraprese nei diversi continenti per valorizzare il coinvolgimento e il ruolo dei fisici in problemi cruciali per la nostra società.
Nel 2019 sono stata uno dei soci fondatori della SIFS e, da allora, sono membro del Collegio dei Revisori. Propongo la mia candidatura come membro della Giunta Esecutiva perché ritengo che la SIFS abbia un ruolo fondamentale nel tenere unita la comunità italiana dei fisici statistici, nel valorizzare i fisici statistici nelle fasi iniziali della carriera e nel sostenere le nostre attività. Intendo continuare l’ottimo lavoro intrapreso dalle gestioni precedenti e contribuire a rafforzare la nostra visibilità a livello internazionale.
Care colleghe e cari colleghi
sono Francesca Di Patti, professore associato di Fisica Matematica presso il Dipartimento di Matematica e Informatica dell’Università degli Studi di Firenze. Dopo aver conseguito la laurea in Matematica, ho iniziato a occuparmi di processi stocastici in ambito biologico durante il primo
anno del dottorato in Sistemi Complessi, tema che continua tutt’oggi a rappresentare il principale argomento della mia attività di ricerca.
Sono socia della SIFS fin dalla sua fondazione e ho sempre seguito con interesse le numerose iniziative promosse, apprezzando, oltre alla varietà e all’originalità dei temi di ricerca, soprattutto l’ampio spazio dedicato ai giovani.
Ho deciso di candidarmi alla Giunta Esecutiva per offrire il mio contributo non solo nel portare avanti le iniziative già attive, che nel corso degli anni hanno contribuito in modo significativo alla crescita della nostra comunità, ma anche per promuovere nuove opportunità. In quanto membro del Gruppo Nazionale di Fisica Matematica, infatti, sono fermamente convinta dell’importanza di favorire il dialogo tra le due comunità, con l’obiettivo di far nascere sinergie e collaborazioni tra settori che, pur essendo affini, attualmente operano in modo pressoché disgiunto. Invitare colleghe e colleghi dell’ambito matematico come oratrici e oratori nei seminari organizzati dalla SIFS, oppure ideare eventi congiunti, potrebbe rappresentare un primo passo semplice ma concreto verso una proficua collaborazione. Le iniziative che intendo proporre avranno comunque
sempre come priorità la valorizzazione delle giovani e dei giovani nella nostra comunità, contribuendo anche a colmare il divario di genere che, purtroppo, continua a rappresentare una criticità significativa.
Ricercatrice presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche dal 2008 (presso la sede di Napoli dell’Istituto CNR-SPIN), fin dall’inizio della mia attività di ricerca, mi sono occupata di Meccanica Statistica e fenomeni critici, con particolare attenzione ai Sistemi Complessi e alle applicazioni in ambito biologico. Negli ultimi anni, lo sviluppo di un’attività fortemente interdisciplinare ha rafforzato in me la convinzione del contributo significativo che la Fisica Statistica può offrire anche in contesti disciplinari apparentemente lontani.
A questo riguardo, sono profondamente convinta del ruolo che la SIFS abbia, e possa continuare ad avere, nel conseguimento di un dialogo tra le diverse anime della Fisica Statistica - da quelle più tradizionali a quelle più innovative e interdisciplinari- e nel creare sinergie tra gruppi di ricerca a livello nazionale, favorendo così la crescita di una comunità coesa, dinamica e solidale, capace di rafforzare il proprio impatto anche a livello internazionale. Con la mia candidatura alla Giunta Esecutiva della SIFS, mi propongo di contribuire al proseguimento di questo percorso, dando in particolare sempre maggiore spazio alle giovani generazioni, valorizzando il loro contributo e creando per loro nuove opportunità, anche al di fuori del mondo accademico.
In particolare, le recenti esperienze di collaborazione con la scuola secondaria di secondo grado, nell’ambito dei Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO), mi hanno mostrato il forte interesse suscitato dalla nostra disciplina, non solo tra gli studenti, ma anche tra gli insegnanti. In questo ambito, la SIFS potrebbe svolgere un ruolo attivo nella promozione di progetti di collaborazione, formazione e divulgazione.
Breve Bio: Dal 2019 sono professore associato di Fisica presso il Dipartimento di Ingegneria Civile, Informatica e Aeronautica dell'Università di Roma Tre presso cui ricopro anche il ruolo di Vice Direttore alla Didattica.
Dal 2021 alla fine del 2024 sono stato Direttore Scientifico del Centro di Ricerche "Enrico Fermi" (CREF - www.cref.it) di Roma, EPR controllato MUR, coordinando lo sviluppo scientifico generale e i progetti delle diverse linee di ricerca attive nell’Ente.
Prima del 2019 ho ricoperto un incarico di ricercatore a tempo indeterminato presso l'Istituto dei Sistemi Complessi (ISC) del CNR.
Nel corso della mia carriera ho ricoperto diversi incarichi di professore invitato e membro dello staff scientifico in diverse istituzioni internazionali, tra cui la Princeton University, la Boston University e l'Université Sorbonne di Parigi.
I miei interessi di ricerca generale negli anni hanno riguardato principalmente la fisica statistica dei sistemi in equilibrio e fuori equilibrio, con applicazioni multidisciplinari in diversi ambiti, dalla cosmologia ai sistemi interagenti a lungo raggio, alla dinamica di crescita frattale e alla criticità auto-organizzata, Negli ultimi 15 anni la mia attività si è concentrata sull’area dei sistemi e delle reti complesse, attraverso sia lavori teorici sia applicazioni che vanno dai sistemi socio-economici alle neuroscienze e ai sistemi biologici. Questo ha portato alla pubblicazione su riviste scientifiche peer-to-peer di circa 130 lavori scientifici e ad una monografia di fisica statistica. Negli ultimissimi anni, l'attenzione principale della mia attività di ricerca è stata rivolta all’estensione di metodi di fisica statistica alle reti complesse. In questo contesto, coordino il Progetto Strategico di Ricerca su “Sistemi complessi nelle scienze naturali e sociali” presso il CREF nel cui ambito si affrontano diversi aspetti della tematica scientifica, tra cui spicca lo sviluppo di un nuovo approccio di meccanica statistica alle reti eterogenee, che estende a questo contesto i concetti di coarse-graining e Gruppo di Rinormalizzazione.
Intenti: Nell’ambito della SIFS mi candido a membro della Giunta Esecutiva con l’intento generale di favorire la crescita scientifica e l’importanza strategica delle nostre aree di ricerca nel panorama scientifico nazionale e internazionale. In particolare, i seguenti punti saranno al centro del mio impegno:
1) Armonizzazione delle diverse aree tematiche che danno vita alla comunità di fisica statistica nazionale;
2) Integrazione della nostra comunità con le altre comunità in ambito fisico e scientifico più in generale in maniera da favorire contaminazioni e collaborazioni scientifiche interdisciplinari;
3) Integrazione della nostra comunità con le analoghe società e istituzioni di fisica statistica straniere;
4) Sviluppo di una politica di crescita delle nostre aree di ricerca tra gli studenti di laurea magistrale e dottorato di ricerca e tra i giovani ricercatori favorendo la loro attiva partecipazione alla vita scientifica, organizzativa e decisionale della SIFS
5) Promozione delle ricerche dei giovani ricercatori delle nostre aree tematiche anche attraverso l’organizzazione di eventi scientifici ad hoc e attraverso la costruzione di una rete che consenta la diffusione delle opportunità di carriera nel nostro ambito.
Dopo la laurea all'Università di Pisa e il diploma della Scuola Normale Superiore nel 1999, mi sono perfezionato in fisica presso la Scuola Normale nel 2003, sotto la supervisione di Sergio Caracciolo. Dal 2003 al 2009 sono stato prima post-doc e poi ricercatore (t.d.) presso il Max-Planck-Institut für Metallforschung di Stoccarda (Germania). Grazie al programma MIUR "Rientro dei Cervelli", nel 2009 mi sono trasferito alla SISSA, dove sono diventato prima professore associato e poi, nel 2019, ordinario di fisica teorica e dove svolgo tutt'ora la mia attività di ricerca e insegnamento nell'ambito del dottorato in Statistical Physics, del quale sono stato coordinatore dal 2020 al 2022. Sono stato membro del Consiglio di Amministrazione della SISSA dal 2016 al 2018 e ho diretto il Laboratorio Interdisciplinare di Scienze Naturali ed Umanistiche della SISSA dal 2018 al 2024. Ho fatto parte della giunta esecutiva della SIFS dal 2019 al 2022. Dal 2024 sono membro del Consiglio di Amministrazione della SISSA e delegato del Direttore all'internazionalizzazione.
Ho svolto e continuo a svolgere ricerca nell'ambito della fisica statistica dei sistemi classici e quantistici fuori dall'equilibrio, dei fenomeni collettivi che possono emergervi, nonché dei fenomeni indotti da fluttuazioni e delle loro implicazioni per la fisica della materia soffice.
Credo che la SIFS, nel corso degli anni, sia riuscita non solo a fornire importanti occasioni di dialogo e coordinamento tra le varie anime che compongono la vasta area culturale della fisica statistica italiana ma anche a promuovere iniziative che ne hanno aumentato e ne aumenteranno la visibilità e l’impatto internazionale, quali ad esempio StatPhys29. È importante che la SIFS, tramite la Giunta, continui a organizzare iniziative scientifiche e di formazione di ampio respiro, promuovendo la partecipazione di tutti i soci e soprattutto quella di laureandi e dottorandi, raccogliendo le loro proposte, idee, critiche e suggerimenti. Per poter continuare a contribuire alla realizzazione di questi obiettivi sulla scorta della mia precedente esperienza, ho deciso di ricandidarmi a membro della giunta esecutiva.
Sono professore associato di Fisica Teorica presso l’Università dell’Insubria a Como, dove mi sono trasferito dopo svariate esperienze di ricerca e insegnamento all’estero (UK, Francia e Germania) e un breve periodo presso l’Istituto dei Sistemi Complessi-CNR di Roma. Nel corso della mia carriera mi sono occupato di vari aspetti della fisica statistica, con particolare attenzione allo studio dei fenomeni collettivi nella materia attiva.
Ritengo che nei suoi primi sei anni di vita la SIFS abbia rappresentato un importante luogo di incontro per il variegato panorama della fisica statistica italiana, aumentandone la visibilità nazionale e internazionale e realizzando iniziative significative per rafforzarne il senso di comunità scientifica. In questo momento di rinnovo della maggioranza della giunta, ho deciso di candidarmi con spirito di servizio per offrire il mio contributo. Penso che, tra i suoi obbiettivi, la SIFS possa svolgere un ruolo fondamentale nel favorire chiave nel sostenere la formazione e l’integrazione dei giovani ricercatori nella nostra comunità. Mi riprometto in particolare di lavorare sia per rafforzare le iniziative esistenti a loro dedicate — quali la scuola SIFS, i Young Seminars e il premio Paladin — sia per esplorare nuove forme di partecipazione attiva delle giovani leve.
Sono professore ordinario nel gruppo scientifico disciplinare di “Fisica teorica delle interazioni fondamentali, modelli, metodi matematici e appplicazioni” presso l'Università di Bari dal 2018. Mi occupo di fisica statistica di non equilibrio nei suoi aspetti generali e in relazione ad applicazioni di materia soffice e sistemi biologici (https://www.uniba.it/it/docenti/gonnella-giuseppe).
La SIFS, dalla sua costituzione, ha avuto un ruolo estremamente importante nel rafforzamento della comunità nazionale di fisica statistica, contribuendo, con i cicli di seminari organizzati, con l'istituzione di premi per la tesi di dottorato, con la scuola di fisica statistica, con il convegno nazionale di Parma e con varie altre attività, alla diffusione delle conoscenze e alla promozione delle attività di ricerca nel campo della fisica statistica, risultando importante punto di riferimento con un ruolo formativo essenziale soprattutto per i più giovani. La SIFS, con le sue attività ha promosso una maggiore visibilità ed affermazione del ruolo dei fisici statistici italiani nella più ampia comunità italiana di fisica teorica e nel contesto internazionale.
Sono stato già membro della Giunta esecutiva SIFS nel mandato precedente e spero di aver contribuito al grande lavoro fatto dai colleghi che per regolamento non possono più far parte della prossima Giunta.
Con la presente mia candidatura a membro della Giunta esecutiva della SIFS intendo dare continuità al lavoro intrapreso, volendo impegnarmi nel rafforzamento delle attività della SIFS affinchè essa svolga un ruolo sempre più significativo come punto di riferimento scientifico-culturale nella comunità nazionale ed internazionale della fisica teorica.
Mi presento come candidato alla giunta esecutiva della Società Italiana di Fisica Statistica (SIFS) con l'obiettivo di offrire un contributo organizzativo concreto e proattivo, a cominciare dalla organizzazione dei prossimi congressi. La mia candidatura è motivata anche dal desiderio di fungere da ponte tra la Societa e il personale delCNR attivo sulle tematiche di interesse della SIFS. Ritengo che le mie competenze nel settore della fisica non lineare e statistica, unite alla conoscenza delle attività di ricerca dell'ISC-CNR, possano portare un valore aggiunto significativo alle iniziative della SIFS, contribuendo a rafforzare la collaborazione e a promuovere l'eccellenza scientifica nel campo della fisica statistica in Italia.
Nel presentare la mia candidatura per la giunta esecutiva della SIFS, desidero innanzitutto raccontare qualcosa di me. Sono primo ricercatore del CNR presso la sede di Roma dell’Istituto di Nanotecnologia (CNR-NANOTEC) e docente nei corsi di laurea triennale e magistrale in Fisica presso l’Università Sapienza di Roma. Faccio parte dell’Area di Fisica Computazionale al CNR-NANOTEC e collaboro con il gruppo di Sistemi Disordinati del Dipartimento di Fisica della Sapienza.
Da oltre 25 anni mi occupo di meccanica statistica dei sistemi complessi disordinati, con particolare attenzione ai vetri di spin, ai vetri strutturali, alle reti neurali, ai random laser e alla propagazione della luce in mezzi disordinati.
Ho maturato esperienza nella gestione di progetti nazionali e internazionali. Sono stato responsabile di sede secondaria prima per l’Istituto dei Processi Chimico-Fisici e successivamente per l’Istituto di Nanotecnologia del CNR. Sono stato inoltre membro del Consiglio di Istituto del CNR-IPCF e del CNR-NANOTEC e faccio parte del gruppo di gestione della facility di calcolo DARIAH-IT, del Dipartimento di Scienze Umane del CNR, utilizzata da ricercatori e personale associato al CNR-NANOTEC.
Nella giunta uscente della SIFS ho svolto l’incarico di tesoriere e mi sono occupato anche dell’organizzazione dei seminari generali.
In estrema sintesi, sono profondamente convinto che la SIFS sia uno strumento essenziale per:
* stimolare lo scambio e il confronto tra colleghi;
* sostenere la partecipazione e la formazione delle giovani generazioni, anche (ma non solo) attraverso scuole nazionali di fisica statistica;
* creare sinergie a livello nazionale tra gruppi di diverse università ed enti di ricerca;
* condividere informazioni su progetti, conferenze e temi legati anche alle riforme della didattica;
* incoraggiare approcci interdisciplinari;
* attrarre colleghe e colleghi dall’estero;
* affrontare la disparità di genere nell’accesso, nella presenza e nella progressione di carriera;
* affrontare le criticità della nostra disciplina in ambito educativo, culturale e politico, con particolare attenzione alla sua rappresentanza nei concorsi universitari e negli enti di ricerca;
* promuovere un dialogo continuo e pubblico con la cittadinanza.
Sul primo punto, mi piacerebbe rilanciare i Plenary Colloquia, mantenendo la modalità ibrida (in presenza e online) e coinvolgendo attivamente socie e soci nella loro organizzazione.
Per quanto riguarda il coinvolgimento delle nuove generazioni, credo che l’esperienza degli Young Seminars sia stata molto positiva e meriti di essere consolidata e ampliata. Ritengo inoltre che la Scuola annuale di formazione della SIFS, attualmente itinerante tra Lucca e Catania, rappresenti un’iniziativa preziosa per rafforzare la conoscenza reciproca all’interno della nostra comunità scientifica e per attrarre partecipanti internazionali, sia tra i docenti che tra gli studenti. Credo che la SIFS debba impegnarsi per offrire un sostegno economico alla scuola e individuare potenziali sponsor. Non escluderei nemmeno iniziative di crowdfunding a supporto della scuola di formazione. Il Premio Paladin, con le sue menzioni speciali, è a mio avviso un’opportunità importante per favorire la circolazione di idee e di esperienze tra giovani e senior. Mi piacerebbe che questo premio venisse riproposto con regolarità e diventasse sempre più conosciuto tra le giovani ricercatrici e i giovani ricercatori, per incentivare una partecipazione sempre più ampia.
Un’ulteriore proposta che mi piacerebbe promuovere è l’organizzazione di un workshop interamente gestito da giovani ricercatori e ricercatrici, eventualmente all’interno del convegno annuale della SIFS.
Per quanto riguarda lo scambio scientifico, culturale e strategico, credo che il Convegno annuale della SIFS e l’assemblea dei soci possano diventare momenti chiave anche per la presentazione di bandi nazionali e internazionali, per la condivisione di opportunità di carriera e per la promozione di collaborazioni interdisciplinari. Una circolazione trasparente delle informazioni può essere di grande utilità per molti di noi.
Sul tema della disparità di genere nella nostra disciplina — evidente a tutti i livelli, fin dalla partecipazione delle studentesse ai corsi magistrali di fisica teorica e meccanica statistica — credo che la SIFS debba impegnarsi concretamente. La letteratura più recente suggerisce che le cause di questa disparità affondano le radici nei primissimi anni della scuola primaria. Sarei favorevole a sostenere e patrocinare iniziative specifiche per le scuole (a partire dalla primaria), per poi proseguire con attività di sensibilizzazione nelle scuole superiori, nelle università e con eventi aperti al pubblico.
Per quanto riguarda il ruolo della nostra comunità nella strategia accademica e nella politica della ricerca nazionale, credo sia importante che la SIFS partecipi attivamente all’analisi e alla valutazione dell’impatto delle continue riforme in tema di reclutamento e finanziamento universitario, e che si faccia promotrice di una revisione della collocazione disciplinare della fisica statistica all’interno dei settori concorsuali.
Infine, credo che la SIFS possa e debba patrocinare (o organizzare direttamente) seminari plenari aperti anche ai non esperti, in tutte le forme che riteniamo stimolanti: in sale conferenze, nei caffè-scienza, in teatri, biblioteche e saloni del libro.
Immagino una giunta che, oltre a prendersi cura delle molteplici attività della SIFS, sia soprattutto un motore di stimolo per socie e soci, affinché ciascuno possa contribuire alla diffusione della fisica statistica nei modi e nei tempi che ritiene più congeniali.
Cari amici,
Vi scrivo per candidarmi alla Giunta Esecutiva della Società Italiana di Fisica Statistica, forte di un'esperienza pluridecennale che si snoda tra il mondo accademico e quello della ricerca industriale d'avanguardia. Attualmente, ricopro la posizione di Direttore dei Sony Computer Science Laboratories – Rome (da ottobre 2021). Prima di questo, ho diretto i Sony Computer Science Laboratories di Parigi (dal 2017 al 2023). Queste esperienze mi hanno permesso di guidare l'innovazione e la ricerca in un contesto industriale di rilievo, applicando i principi della fisica statistica a settori emergenti come le città sostenibili, l'infosphere e la creatività aumentata. Parallelamente, mantengo un solido legame con il mondo accademico in qualità di Professore Ordinario presso il Dipartimento di Fisica della Sapienza Università di Roma (da novembre 2016), e come membro della External Faculty del Complexity Science Hub Vienna CSH (da maggio 2017). La mia formazione include un Dottorato di Ricerca in Fisica conseguito alla Sapienza nel 1996, focalizzato sulla fisica statistica dei sistemi auto-organizzati. La mia ricerca si concentra sull'applicazione interdisciplinare della scienza dei sistemi complessi alla dinamica di sistemi sociali, biologici e tecnologici. Ho coordinato progetti di rilievo come KREYON, sulla dinamica della creatività e dell'innovazione, ed EveryAware, sull'uso delle tecnologie ICT per la consapevolezza ambientale. Sono autore di oltre 170 pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali di prestigio, tra cui Nature, PNAS e Reviews of Modern Physics, con un H-index di 54 e oltre 20.000 citazioni. Ritengo che la mia capacità di coniugare la rigorosa ricerca accademica con la visione strategica e applicata del settore industriale possa offrire una prospettiva unica e preziosa alla Giunta Esecutiva. Sono convinto di poter contribuire efficacemente agli obiettivi della Società, promuovendo la fisica statistica come strumento fondamentale per affrontare le sfide del nostro tempo.
Ringraziandovi per l'attenzione e la considerazione, resto a disposizione per qualsiasi chiarimento.
È con grande piacere che presento la mia candidatura per far parte della Giunta Esecutiva della SIFS per il triennio 2025-2028. Sono stato tra i soci fondatori della Società e ho avuto l’onore di servire nella sua prima Giunta Esecutiva, impegnandomi per contribuire alla sua crescita. Oggi, vedo l’opportunità di mettere nuovamente a disposizione il mio impegno per un’Istituzione in cui ho sempre creduto profondamente, e spero di poterlo fare con rinnovato slancio.
Il lavoro della prossima Giunta sarà agevolato dall’eredità eccezionale lasciata dal Presidente uscente, il Prof. Roberto Livi, e dall’intera Giunta. A Roberto va la mia più sincera gratitudine: sotto la sua guida, la SIFS ha raggiunto traguardi straordinari – dall'organizzazione di una incredibile Stat. Phys. a quella degli Young Seminar, dalle scuole ai seminari generali. Un riconoscimento sentito a lui e a tutti i colleghi uscenti per l’impegno profuso.
Se eletto, mi impegnerò per focalizzare l’attenzione della SIFS su alcune questioni fondamentali, rafforzandone ulteriormente il ruolo cruciale. Ne accenno qui brevemente:
1. Settori disciplinari e identità della Fisica Statistica.
Con i nuovi inquadramenti accademici, la collocazione della Fisica Statistica e della Complessità si ripropone con urgenza. È essenziale valutare la migliore posizione (probabilmente plurima) e, se possibile, battersi per un settore dedicato, come già tentato in passato.
2. Duplice natura della disciplina: fondamenti e applicazioni.
La Fisica Statistica rappresenta una sfida unica, essendo al tempo stesso una scienza di base e un motore di innovazione applicativa. La SIFS può e deve essere il collante tra queste dimensioni, promuovendone l’integrazione.
3. Intelligenza Artificiale.
In ambito AI, possiamo giocare un ruolo poliedrico: dalla comprensione dei fondamenti (LLM, diffusion models...) alle applicazioni in campi di competenza della Fisica Statistica.
Questa lista è volutamente sintetica – molti altri temi meritano confronto, e sono certo che la nuova Giunta saprà affrontarli con una visione ricca ed aperta.
Resto a disposizione per qualsiasi domanda o approfondimento.
Grazie per l’attenzione e un cordiale saluto.
CV: https://drive.google.com/file/d/1A3Rn4z-ULKqSsEpsrjK7keRzDFR7bc_r/view?usp=share_link
Sono ordinario di fisica teorica presso l’Università di Napoli Federico II dove mi occupo di Meccanica Statistica dei Sistemi Complessi e delle sue applicazioni alla Biologia Molecolare. Per il mio lavoro ho ricevuto la Medaglia e il Premio Occhialini dello UK Institute of Physics (IoP) e della Società Italiana di Fisica (SIF), e la Einstein BIH Fellowship della Fondazione Einstein di Berlino. Sono stato postdoc a Parigi e Londra, professore presso lo UK Complexity Science Centre della University of Warwick e, più di recente, Einstein Visiting Professor presso il Max Delbrück Center di Berlino. Sono membro della Commissione Nazionale per la Fisica Teorica dell'INFN e di numerosi panel per la gestione della ricerca e delle sue risorse, dal National Institute of Health negli USA all’Agence Nationale de la Recherche in Francia, oltre a essere socio della SIFS sin dalla sua fondazione.
Vorrei impegnarmi affinché la SIFS si consolidi come punto d'incontro e scambio per la nostra comunità, come un'istituzione che metta al centro dell'attenzione le questioni della ricerca scientifica, al livello più alto, supportando le attività di tutti noi e lavorando per costruire nuove opportunità, in particolare per i ricercatori più giovani. La SIFS dovrà anche svolgere un ruolo importante come interfaccia attiva verso il resto del mondo accademico e verso le istituzioni pubbliche e private ad esso connesse. Un tema attuale riguarda gli sviluppi legislativi in materia di concorsi e di definizione dei settori disciplinari, questioni su cui è necessario provare intervenire per rafforzare lo sviluppo coerente della nostra comunità.
Sono professore di prima fascia di Fisica Teoria della Materia presso il Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università degli Studi di Padova. Mi sono laureato e dottorato a Bologna. In seguito sono stato post doc presso le Università di Toronto, di Oxford e il CEA di Saclay, Parigi. Infine sono stato ricercatore e primo ricercatore dell’INFM.
Nella mia carriera scientifica mi sono interessato di molti aspetti della fisica statistica e dei sistemi complessi con particolare attenzione alla fisica della materia soffice (polimeri) e ai sistemi biologici.
La decisione di candidarmi a membro della Giunta Esecutiva della SIFS è maturata all'interno del gruppo di meccanica statistica del mio Dipartimento. Come sapete, a Padova esiste uno dei più grandi gruppi nella nostra area, composto da circa 25 membri attivi in tutti gli aspetti fondamentali e interdisciplinari della fisica statistica. In seguito ad una valutazione collettiva abbiamo pensato fosse appropriato esprimere una candidatura padovana e sono lusingato per il sostegno manifestato dai miei colleghi alla mia candidatura, che accetto con grande senso di responsabilità.
Come prima cosa voglio ringraziare i membri della giunta uscente per aver contribuito in maniera sostanziale al rafforzamento della nostra associazione in termini di visibilità, nazionale e internazionale, e di attività di divulgazione scientifica e di formazione per I giovani ricercatori. È sotto gli occhi di tutti in questi giorni il grande successo dell'organizzazione dello StatPhys a Firenze la cui idea è germinata all’interno della Giunta Esecutiva e che scaturisce da questo substrato culturale.
Dal punto di vista programmatico intendo proseguire nel solco già tracciato, continuando a supportare il congresso di Parma come occasione di conoscenza e confronto tra generazioni diverse di fisici statistici, gli Young Seminars,i Plenary Colloquia ed il Premio Giovanni Paladin.
Gli obiettivi principali della mia candidatura sono quelli di
Promuovere la ricerca interdisciplinare incoraggiando le collaborazioni tra la fisica statistica e altri campi quali le scienze biologiche, sociali e ambientali;
Incrementare l’attività di divulgazione scientifica promuovendo e organizzando eventi pubblici che aumentino la consapevolezza sull’importanza della fisica statistica nonché sviluppando materiali didattici per le scuole superiori;
Incoraggiare la ricerca sulla fisica statistica applicata ai problemi ambientali e energetici;
Rafforzare i legami con le società di fisica statistica (o affini) di altri paesi.
Infine, vorrei rinsaldare la collaborazione con la IUPAP per favorire lo scambio tra comunità internazionali, con un'attenzione particolare ai least developed countries. Nell'organizzazione di una conferenza satellite di StatPhys, StatPhys in Kigali (Rwanda), ho potuto toccare con mano quanto possa essere prolifica questo tipo di collaborazione e quanto entusiasmo ci sia tra i colleghi per la promozione della scienza su scala globale.
Mi chiamo Guido Tiana e sono professore associato all'Università Statale di Milano. Uso la meccanica statistica per investigare problemi di rilevanza biologica, soprattutto nel campo dei biolopolmeri (proteine, DNA). Credo fortemente nella contaminazione tra discipline: i migliori risultati nella scienza sono stati trovati quando scienziati formati in un campo si sono occupati di problemi in altri campi. La fisica statistica si presta particolarmente ad essere usata in modo interdisciplinare, anche se le barriere burocratiche dell'università italiana non aiutano questo processo. E' quindi fondamentale che la SIFS prosegua nell'attività di formazione di una generazione di fisici che sappiano affrontare problemi complessi ben oltre i confini tradizionali della fisica. Penso inoltre che l'itercontaminazione debba uscire dalle università e arrivare fino all'industria, dove la fisica statistica può trovare un luogo di utile applicazione, oltre a ricevere risorse in una fase di sottofinanziamento cronico come questa. La fisica statistica è una delle eccellenze della scienza italiana, anche se non viene sempre recepita come tale in molte università; compito della SIFS è di mostrare che il futuro della scienza passa necessariamente attraverso la fisica statistica.
Cari colleghe e colleghi,
sono Alessandro Vezzani, ricercatore dell’istituto CNR-IMEM di Parma. Mi sono laureato in Fisica all’Università di Padova e ho conseguito il dottorato presso l’Università di Parma. Il mio lavoro di ricerca si svolge nel gruppo di Fisica Statistica del Dipartimento di Scienze Fisiche Matematiche ed Informatiche di Parma. Da molti anni, assieme ai colleghi di Parma e di altre sedi italiane, ho organizzato la conferenza di Fisica Statistica e dei Sistemi Complessi, che dal 2019 è diventata la Conferenza della SIFS.
La SIFS, dalla sua costituzione, ha avuto un ruolo importante nel rafforzamento della comunità nazionale di fisica statistica, tramite la promozione delle attività di ricerca, la formazione dei giovani, il lavoro di collegamento e smistamento di informazioni anche tramite sito internet e mailing list. Le iniziative più significative sono state i cicli di seminari anche on-line (young seminars), il premio Paladin per la tesi di dottorato, la scuola di fisica statistica e il convegno nazionale. Dopo l’anno eccezionale di StatPhys, il mio impegno per il futuro è di lavorare per mantenere attiva la rete della nostra comunità, rafforzando queste iniziative ormai consolidate. In particolare, potrei gestire il rapporto con la sede storica di Parma dove ha domicilio la società e dove si sono svolti i primi congressi e le prime assemblee.
Gli obiettivi della società nei prossimi anni credo dovranno essere:
Mantenere viva la rete dei fisici statistici italiani favorendo interazioni, contatti e scambi di informazioni. Le nostre attività di ricerca infatti hanno una solida base teorico-culturale comune ma trovano applicazioni ed interazioni con realtà interdisciplinari anche molto diverse tra loro. Congressi, scuole e seminari organizzati all’interno della nostra comunità risultano quindi di fondamentale importanza.
Essere di stimolo e supporto per i giovani ricercatori di fisica statistica, fornendo occasioni di formazione, momenti per presentare le loro ricerche, occasioni di confronto tra loro e con l’intera comunità nazionale. Credo debbano essere anche coinvolti nella vita della SIFS.
Valorizzare la fisica statistica in ambito accademico e nel rapporto con altre società scientifiche ed Istituti di ricerca.
Favorire momenti di divulgazione di argomenti di ricerca di fisica statistica che possono essere di interesse per il grande pubblico.
Potrei contribuire alle attività della Giunta della SIFS attraverso le seguenti linee programmatiche:
Maggiore visibilità e autonomia
Promuovere il riconoscimento della fisica statistica – teorica e sperimentale – all’interno del quadro normativo dei settori concorsuali, garantendone visibilità e indipendenza.
Collaborazioni interdisciplinari di rilievo
Sviluppare sinergie con altre discipline, valorizzando la fisica statistica come disciplina cardine per la modellizzazione (in particolare dei fenomeni fuori equilibrio) anziché come teoria di supporto.
Ricerca in IA e neuroscienze computazionali
Potenziare le attività di ricerca nell’ambito dell’intelligenza artificiale e delle neuroscienze computazionali, favorendo approcci innovativi e cross-disciplinari, inclusi gli sviluppi all’interno della fisica statistica stessa.
In generale, auspico che la SIFS mantenga l’apertura che l’ha caratterizzata in questi anni e che sia ancora più proattiva (se possibile) verso settori emergenti, sia all’interno della fisica statistica (es. studi fuori equilibrio) sia in campi affini quali IA, scienze biologiche, neuroscienze e oltre.
Infine, ritengo cruciale riuscire posizionare la fisica statistica come disciplina di primo piano nei futuri progetti europei di grande scala.